Se la Miss ha Fatto Flop: Cronaca di un Disastro
Annunciato 8 Settembre 2002
Lo scorso anno è stato il crollo delle torri gemelle a
toglierle la scena.
Quest'anno, l'anno della riconquista, questa riconquista
non c'è stata: Miss Italia, la passerella che da decine
di anni, ogni anno, propone davanti alle telecamere
quelle che dovrebbero essere le migliori ragazze del
nostro paese, quest'anno evidentemente ha ingranato la
marcia sbagliata, o, come la definiscono i pubblicitari,
la retromarcia.
Un milione e mezzo di spettatori in meno rispetto allo
scorso anno, fuga degli sponsor, e un Frizzi sempre
malaticcio a condurre una monotona sfilata di ragazze.
Una monotonia quasi insopportabile: una sfilata di
concorrenti tutte uguali, ognuna dedita al volontariato,
ad aiutare la povera nonnina, con la mamma come migliore
amica.
Un ritratto che ha dell'irreale, senza colpi di scena,
variazioni, quasi come la rappresentazione di un' unica
grande famiglia.
E ci si è messa pure la concorrenza a sbaragliare uno
dei baluardi della rete televisiva ammiraglia in casa
RAI.
E'un estate che dagli schermi di canale 5 le aspiranti
veline fanno la loro rituale passeggiata, esposte agli
occhi del " popolo di guardoni " che le segue
numeroso ogni sera sui palchi in giro per l'Italia.
Ed è perciò normale che l'Italico maschio, che
dovrebbe comporre la stragrande maggioranza del pubblico
di questi show che trattano la componente femminile
appunto come materia inanimata, da mettere in mostra per
il piacere altrui, si stia stancando di tutta questa
gara a mostrare più centimetri di pelle possibili
davanti all'occhio sempre meno indiscreto delle
telecamere.
Ed è così che sempre meno persone seguono il maggiore
delle centinaia di concorsi e concorsini che ogni anno
si svolgono lungo tutta la penisola.
Dagli organizzatori, tra i quali l'instancabile ( ciò
non significa che non stanchi chi continua a vederlo sul
palco da anni ed anni ) Mirigliani, arzillo vecchietto
ideatore della manifestazione, arrivano proposte
per migliorare la oramai vecchia formula, aggiungendo
colpi di scena per tenere viva l'attenzione.
Adesso, sui colpi di scena in una sfilata di ragazze non
ci si può immaginare cosa possano arrivare ad
inventare.
Sta di fatto che forse la crisi sta invadendo questo
mondo dorato delle passerelle, e chissà che in futuro
tutta questa esagerazione nel mostrare non si trasformi
in un boomerang.
E sarà allora che al posto di questi questi concorsi,
nel tempo risparmiato, magari troveremo qualcosa di più
utile, come un bel film, di quelli che nella tv libera
oramai si sognano di far vedere.
Troppo costosi da acquistare. Meglio investire su merce
umana: un po'di successo lo riscuote sempre.